Le proporzoni perfette del viso le ha individuate uno studio inglese condotto dalla Kent University e capitanato da Chris Solomon, uno dei maggiori esperti mondiali di mappatura facciale. In base alle preferenze espresse dal popolo della Regina, è stata fatto un identikit che tiene in considerazione parametri come lo spessore delle labbra, la lunghezza e la larghezza del naso e l’attaccatura dei capelli. I dati sono stati elaborati con l’aiuto del programma informatico EFIT-V PhotoFit, utilizzato dalla polizia inglese per i criminali ricercati. Il risultato? Un volto femminile molto somigliante a quello dell’attrice Natalie Portman, e uno maschile che ricorda quello del modello britannico David Gandy. Ma Solomon include anche Angelina Jolie e Scarlett Johansson per le donne e David Beckham, Brad Pitt e Ryan Gosling per gli uomini.
Le proporzoni perfette del viso le ha individuate uno studio inglese condotto dalla Kent University e capitanato da Chris Solomon, uno dei maggiori esperti mondiali di mappatura facciale. In base alle preferenze espresse dal popolo della Regina, è stata fatto un identikit che tiene in considerazione parametri come lo spessore delle labbra, la lunghezza e la larghezza del naso e l’attaccatura dei capelli. I dati sono stati elaborati con l’aiuto del programma informatico EFIT-V PhotoFit, utilizzato dalla polizia inglese per i criminali ricercati. Il risultato? Un volto femminile molto somigliante a quello dell’attrice Natalie Portman, e uno maschile che ricorda quello del modello britannico David Gandy. Ma Solomon include anche Angelina Jolie e Scarlett Johansson per le donne e David Beckham, Brad Pitt e Ryan Gosling per gli uomini.
Mentre una ricerca dell´Università della California di San Diego e dell´Università di Toronto, pubblicata sulla rivista Vision Research, evidenzia come la bellezza di un viso femminile sia legato soprattutto alla distanza tra gli occhi e la distanza tra gli occhi e la bocca, il tutto rapportato alle dimensioni del volto. Secondo i ricercatori i parametri che determinano la percezione del bello sono dovuti a un processo psicologico secondo cui la mente umana trova la media tra tutti i volti. In base allo studio, quindi, le misure del viso perfetto sarebbero queste: la distanza tra gli occhi e la bocca deve essere il 36% della lunghezza del volto, mentre la distanza orizzontale tra gli occhi deve essere il 46% dell´ampiezza totale del volto.
Nonostante i visi affascinanti siano spesso quelli più imperfetti (vedi Gisele Bündchen ad esempio), l’esistenza di queste proporzioni possono aiutare a migliorarsi e a mettere in risalto i punti giusti anche solo cambiando pettinatura. La scelta di un taglio taylor made, infatti, deve tenere conto dell’ampiezza della fronte, degli zigomi e della vicinanza tra naso e bocca.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche del viso da considerare quando si sceglie il taglio.
FRANGIA: si prende la misura della fronte e si riporta dall’attaccatura al centro della testa. In questo modo si ottiene il parametro esatto di quanto deve essere folta.
A CHI STA BENE: la frangia sposta l’attenzione dagli occhi in giù e mette in risalto gli zigomi. Chi li ha già pronunciati per natura, dovrebbe alzare la frangia.
CIUFFO LATERALE: è l’ideale quando si vuole interrompere il viso per stemperarne l’ovale. La parte più corta del ciuffo deve corrispondere all’altezza delle sopracciglia, mentre quella più lunga deve andare appena oltre lo zigomo.
RIGA AL CENTRO: il ciuffo con la riga in mezzo deve tenere conto della lunghezza dei capelli e delle proporzioni del viso. I punti focali in base a cui tagliare sono le sopracciglia, la punta del naso e la bocca.
CAPELLI LUNGHI: i capelli lunghi non hanno controindicazioni, stanno bene a tutte, soprattutto il lungo pari.
BOB: no per chi ha il viso tondo perché sposta il peso dei capelli in avanti e tende a chiudere il viso.
SCALATURA: sì per i visi rotondi o molto squadrati perché apre e smorza i lineamenti. No, se si hanno gli zigomi pronunciati.
TAGLIO CORTO: undercut per i visi rotondi e pixie cut per chi ha la fronte ampia, gli zigomi importanti e un viso dalla bellezza androgena.
Queste sono le regole generali, ma spesso il vero fascino è dato proprio dall’eccezione che conferma la regola: «Quando si ricerca la bellezza, vale tutto e il contrario di tutto, molto spesso premia di più mettere in evidenza un difetto per rendere il viso ancora più accattivante. Il giusto taglio di capelli è quello che suggerisce armonia e per arrivarci bisogna tenere conto non solo delle proporzioni ma anche dello stile della persona. Ecco perché il metodo migliore è confezionarlo su misura, basandosi solo sull’individualità come unità di misura».
